“Tu sei una fragola, la mamma è una mela e io sono un fiore”, sentenziava mia nipote Francesca mercoledì a casa della nonna perché malata. Io sono una fragola quindi, ok.
È racchiuso in questo momento il mio viaggio in Italia. Ho avuto la possibilità di avere un mese libero perché sto per cambiare lavoro. Quando l’ho saputo mi sono subito chiesta come avrei passato le mie giornate. Quale modo più bello che viaggiare e stare con i miei affetti che purtroppo non mi sono potuta godere per quasi un anno intero.
Un anno nel quale io ho lavorato molto su me stessa, non dandomi per vinta dopo una sconfitta. Un anno nel quale ho saputo riconoscere e cogliere un’ottima occasione professionale per cambiare rimettendomi in gioco e alla fine del quale ho potuto prendermi del tempo per diventare con orgoglio una fragola per mia nipote. Perché sono le piccole cose che nella vita fanno la differenza e non importa che direzione prenda la nostra vita se la si prende come un gioco mai ci si potrà stancare di volerla vivere. È la nostra impostazione mentale a fare la differenza e sta spesso ai più piccoli riportarci a non prenderci troppo sul serio.
Io sono una fragola, mia sorella una mela e Francesca un fiore.
Francesco Costantino
Trovo che hai una nipotina saggia..ti auguro un in bocca al lupo per il tuo nuovo lavoro, spero tanto che anche le mie poesiole ti piacciono…buona giornata
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Angela Fradegradi
Molto! Crepi il lupo 🙂
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