Le casette degli asparagi

Una cosa tipica della provincia di Stoccarda sono le cosiddette „Casette degli asparagi“. In tedesco si chiamano „Spargelhäuschen“.

Cosa sono?! Sono delle piccole bancarelle, di solito a forma di fragola, che tra metà aprile e fine giugno si possono trovare al lato della strada e che vendono principalmente asparagi e fragole.

Questi prodotti provengono direttamente dai coltivatori, sono di solito più a buon mercato rispetto a quelli da banco e più freschi.

Anche a Weil der Stadt ci sono due casette degli asparagi. Io di solito vado a quella in legno vicino alla rotonda. Oggi ho preso coraggio e ho chiesto, per cortesia, se potessi fare una foto perché in Italia non ci sono e la venditrice tutta inorgoglita allora si è messa in posa.

Io vado lì volentieri perché la signora è gentile e poi perché gli asparagi e le fragole che si comprano lì sono locali e davvero molto buoni.

Ragazza di campagna

Io sono cresciuta in provincia di Milano, a Gaggiano. Secondo la mia professoressa di Geografia economica proprio il paese dal quale parte la provincia bella di Milano. Gaggiano è un’oasi felice in campagna. Ci sono risaie, campi di mais e ci percorsi in campagna belli da fare sia in bicicletta che a piedi.

Dopo un periodo nel quale ho vissuto in città a Karlsruhe e a Stoccarda, nel 2021 mi sono trasferita in una cittadina tedesca immersa nelle campagne e nel verde delle colline che si chiama Weil der Stadt. È alle porte della Foresta nera. Ci ho messo del tempo ma ora mi sento anche qui a casa e credo che sia perché la vita in campagna è quella a cui sono abituata.

Nell’ultimo periodo cammino così spesso nelle campagne di Weil der Stadt che i proprietari delle cascine e i trattoristi mi riconoscono e mi salutano. In campagna si incontra sempre la stessa gente e io saluto tutti, anche quando ho le cuffie nelle orecchie. A Weil der Stadt ä, nelle campagne che partono dalla via del cimitero, c‘è anche un maneggio e ogni tanto si incontrano persone a cavallo o che passeggiano con i loro cavalli e si vedono addirittura delle carrozze trainate da cavalli. Questo rende le mie passeggiate un po‘ idilliche.

Ho capito che la campagna è il mio ambiente: non importa in quale nazione. Io rimango una ragazza di campagna.

La campagna di Weil der Stadt

Una tradizione per me irrinunciabile

Se c’è una cosa che ricordo con piacere del mio periodo da stagista alla Bosch nel 2007 è, quando il mercoledì mattina, uscendo da casa, incontravo sul mio percorso delle donne che portavano con se un cesto in vimini. Curiosa come sono, ho scoperto che questa è una cosa tipica tedesca delle persone che vanno a fare acquisti al mercato settimanale. Il mercoledì era infatti giorno di mercato nella cittadina dove vivevo.

Da quando ci siamo trasferiti nel 2015 a Stoccarda, abbiamo iniziato anche noi a essere assidui frequentatori del mercato settimanale. Questo però è molto differente dal classico mercato italiano. In Germania al mercato si possono solamente comprare generi alimentari e fiori. A Weil der Stadt, la cittadina dove ora viviamo, il mercato è il sabato mattina e si possono trovare ad esempio bancarelle di frutta e verdura, una bancarella enogastronomica, una che vende il miele, un venditore di pesce, un panettiere, la macellaia, il fiorista e il signore del formaggio. Prima c’era anche un signore che vendeva le uova e la carne di pollo e tacchino ma è andato in pensione a metà dello scorso anno.

Andare al mercato il sabato mattina è per me diventata una tradizione: punto la sveglia relativamente presto, quando tutti gli altri ancora dormono, e mi dirigo prima verso il panettiere e poi alla Piazza del Mercato di Weil der Stadt. Compro principalmente prodotti per la colazione come i brezel, il formaggio e il burro fresco e poi vado dalla macellaia a comprare affettato e carne per il weekend. Ho sempre con me una lista delle cose che mi servono ma ogni tanto mi dedico un’attenzione in più e torno a casa con un bel mazzo di fiori. Un altro appuntamento settimanale è in inverno quello con l’alba alle 08:15 nella strada della stazione. Mi fermo sulla via di casa ad ammirarla. È un piacere iniziare così i miei fine settimana, rallentando e uscendo di prima mattina. Al mio rientro facciamo quella che io chiamo “Una colazione da re”.

LA TERRA È GIÀ SPORCA, NON IMPORTA!

Questa settimana, mentre passeggiavo tra le strade di Weil der Stadt, ho incontrato tre bambini sulla strada verso casa. Erano, per l’esattezza, un bambino e due bambine. Stavano parlando, una delle due bimbe aveva in mano un sacchetto di patatine e le stava mangiando. Quando l’altra le ha segnalato di volerne anche lei, la prima bambina le ha dato una grossa manciata di patatine facendone cadere alcune per terra.

Il bambino, che come me, ha osservato la scena, ha esclamato ad alta voce: “Inquinamento ambientale! La terra è già sporca, non importa!”.

Devo ammettere che mi è mancato il coraggio civile: non sono intervenuta e non ho detto loro nulla. Me ne pento però perché il mio nuovo motto è “comportarmi in modo da dare il buon esempio”. Avrei potuto dire loro che fa differenza come ciascuno di noi tratta la terra.

Non è giusto buttare a terra dei fazzoletti o delle gomme da masticare ed è il compito di noi adulti insegnarlo ai bambini. Trovo triste che la pensino a questo modo riguardo alla terra. Trovo altrettanto triste che io non abbia avuto il coraggio di girarmi e aprire la bocca.

Non importa se la terra è già sporca. È nostro compito prendercene cura, perché è un ambiente in cui noi siamo solamente ospiti.

La terra respira, proprio come noi.

Die Erde ist schon schmutzig, egal!

Ich bin die Woche in Weil der Stadt spazieren gewesen und, auf dem Weg nach Hause, drei Kinder begegnet. Ein Junge und zwei Mädchen. Sie haben sich unterhalten, ein Mädchen hatte eine Chipstüte in der Hand und hat davon gegessen. Als das andere Mädchen auch Chips haben wollte, hat das erste ihr eine große Handvoll Chips gegeben und dabei sind welche auf den Boden gefallen.
Der Junge hat die Szene wie ich beobachtet und sagte laut: “Umweltverschmutzung! Die Erde ist schon schmutzig, egal!”.
Ich muss gestehen, mir fehlte es an Zivilcourage: Ich habe mich nicht eingemischt und ihnen etwas gesagt. Das bereue ich ein bisschen, weil mein neues Motto “Lead by example” ist. Ich hätte ihnen gesagt, dass es auf jeden einzelnen ankommt, wie wir die Erde behandeln.
Wenn wir Tempos oder Kaugummi auf den Boden fallen lassen, ist das nicht richtig. Es ist aber die Aufgabe von uns Erwachsenen, das Kindern beizubringen. Ich finde es traurig, dass Kinder so über die Erde denken. Ich finde es genauso traurig, dass ich nicht den Mut hatte, mich umzudrehen und den Mund aufzumachen.
Es ist nicht egal, ob die Erde schon schmutzig ist. Es ist unsere Aufgabe uns um sie zu kümmern, denn sie ist die Umgebung, wo wir uns nur als Gäste aufhalten dürfen.

Die Erde lebt und atmet, genauso wie wir.

Recognize the beauty in your life

Recently I passed by this beautiful fountain which is on a street I often walk. I’ve never noticed it before and I got fascinated by the beauty of its architectural idea.

When we open our eyes to the beauty of the world it changes our perspective.

Everyday take a moment to reflect on what surprised you positively. By naming what makes your life beautiful you can train yourself to see the bright side of life also in difficult periods. If you do it regularly, you will be surprised how easy it gets to notice the beautiful things you encounter during your day.

A fountain that seems a tea pot – Weil der Stadt

Camminare tra i campi

A me, che vengo da un paese di campagna a partire dal quale, a mio parere, la provincia sud-ovest milanese inizia a essere di una bellezza particolare, camminare tra i campi infonde una tranquillità di spirito.

A Gaggiano, il mio paese di origine, si cammina tra le risaie a Weil der Stadt invece, la città vicino a Stoccarda dove vivo da quasi un anno, ci sono campi di patate.

Camminare in campagna permette di osservare il ciclo della natura e i tempi dell’agricoltura. In Germania si possono inoltre ammirare le differenti tonalità di verde e di marrone nel paesaggio circondante. A me questo calma l’animo e meraviglia ogni volta.

Ieri c’era un bel sole e una temperatura piacevole e noi ne abbiamo approfittato per iniziare l’anno nuovo con una tranquilla passeggiata tra i campi e le colline intorno a Weil der Stadt, in direzione della sua frazione Schafhausen. Non potevamo scegliere modo migliore per incominciare il 2022.

I campi tra Weil der Stadt e Schafhausen