Der gute Wachstumsplan

Als einer der Leader der landwirtschaftlichen Betriebe, Syngenta setzt sich voll ein, um Landwirten weltweit zu helfen, Ernteerträge zu erziehelen und dabei Wasser, Land und Ökosystem zu schützen. Diese Ziele werden mit gutem Wachstumsplan von der Firma bezeichnet (The Good Growth Plan).

Einer der einzigartigen Aspekte von Syngenta ist, dass ihrer Handeln und ihre Produkte helfen, einer der grössten Herausforderungen dieses Planeten zu begegnen: mit weniger Ressourcen höhere Ernteerträge zu erzielen.

Die Firma ist bestrebt, auf umweltbewusste und nachhaltige Weise zu einer grösseren Nahrungssicherheit für eine stetig wachsende Weltbevölkerung beizutragen – durch eine grundlegende Veränderung der landwirtschaftlichen Produktivität weltweit. Dies umfasst sowohl die 8 Millionen grossen landwirtschaftlichen Betriebe mit über 100 Hektar Land sowie die 500 Millionen Kleinbauern mit nur 1 Hektar. Jeder Betrieb und jeder Landwirt ist dafür wichtig.

Um dieser Ambition gerecht zu werden, stellt Syngenta den Landwirt in den Mittelpunkt ihrer Tätigkeiten. Die Strategie hält die Firma dazu an, wie ein Landwirt zu denken und sich bewusst zu machen, dass er sein Land und seine Nutzpflanzen ganzheitlich sieht. Syngenta stellt den Landwirten nicht nur heute integrierte Angebote zur Verfügung, sondern bietet ihnen zukünftig auch innovative und transformative Technologien an.

Im Mittelpunkt des langfristigen Erfolges der Strategie von Syngenta steht Innovation, inbesondere bei Forschung und Entwicklung. Die zukünftigen Produkte müssen sicherlich dazu beitragen höhere Ernteerträge zu erzielen, darüber hinaus müssen sie auch einen positiven Einfluss auf das Land und auf die Menschen, die dort leben, haben. Höhere Ernteerträge allein sind nicht länger ausreichend.

Syngenta bemüht sich die folgenden 6 Ziele zu erreichen:

  1.  Steigerung um 20% der durchschnittlichen Produktion von den am meisten konsumierten Nutzpflanzen, ohne mehr Land, Wasser oder Inputs zu nutzen.
  2. Verbesserung der Ergiebigkeit von 10 Millionen Hektar beschädigten Ackerlandes.
  3. Einführung der Biodiversität für 5 Millionen Hektar Ackerland.
  4. Steigerung um 50% der Produktivität von 20 Millionen Kleibauern.
  5. Arbeitssicherheit-Schulung für 20 Millionen Landwirte, insbesondere in den Entwicklungsländern.
  6. Bessere Arbeitskonditionen in dem Lieferungskette-Netzwerk.

Il buon piano di crescita

Come uno dei leader tra le aziende agricole, Syngenta si impegna ad aiutare gli agricoltori nel mondo nel coltivare raccolti preservando acqua, terreno ed ecosistema. Questi propositi prendono il nome di buon piano di crescita (The Good Growth Plan).

Uno degli aspetti che rendono quest’azienda unica nel suo genere è che il suo commercio e i suoi prodotti vogliono far fronte a una delle più grandi sfide del pianeta: ottenere grandi raccolti con poche risorse.

Syngenta si impegna infatti a contribuire in modo sostenibile alla sicurezza alimentare della popolazione mondiale, in continua crescita, modificando la produttività agricola. Questo coinvolge sia gli 8 milioni di grandi aziende agricole con oltre 100 ettari di terra che i 500 milioni di piccoli agricoltori che posseggono solamente un ettaro. Ogni azienda e ogni agricoltore sono importanti per raggiungere lo scopo fissato.

Per realizzare le sue ambizioni Syngenta mette l’agricoltore al centro delle sue attività. La strategia è quella di pensare come un agricoltore con approccio olistico verso terra e raccolto. L’azienda non offre agli agricoltori solamente un’offerta integrata ma anche tecnologie innovative e trasformative.

Al centro del successo di Syngenta vi è l’innovazione, intesa in modo particolare come ricerca e sviluppo. I prodotti futuri devono contribuire a grandi raccolti ma avere un’influenza positiva sulla terra e sugli individui che  la abitano. I grandi raccolti di per sè non sono sufficienti a lungo termine.

Entro il 2020 Syngenta si è impegnata a raggiungere i seguenti sei obiettivi:

  1. Aumentare la produttività media delle tipologie di raccolto più importanti a livello modiale del 20% senza utilizzare più terra, acqua o input.
  2. Migliorare la fertilità di 10 milioni di ettari destinati all’agricoltura ma in stato di degrado.
  3. Introdurre la biodiversità per 5 milioni di ettari di terreno agricolo.
  4. Raggiungere 20 milioni di piccoli agricoltori permettendogli di aumentare la loro produzione del 50%.
  5. Formare 20 milioni di contadini sulla sicurezza sul lavoro specialmente nei paesi in via di sviluppo.
  6. Ottenere condizioni di lavoro corrette all’interno della catena di fornitura.