Se c’è una cosa che ricordo con piacere del mio periodo da stagista alla Bosch nel 2007 è, quando il mercoledì mattina, uscendo da casa, incontravo sul mio percorso delle donne che portavano con se un cesto in vimini. Curiosa come sono, ho scoperto che questa è una cosa tipica tedesca delle persone che vanno a fare acquisti al mercato settimanale. Il mercoledì era infatti giorno di mercato nella cittadina dove vivevo.
Da quando ci siamo trasferiti nel 2015 a Stoccarda, abbiamo iniziato anche noi a essere assidui frequentatori del mercato settimanale. Questo però è molto differente dal classico mercato italiano. In Germania al mercato si possono solamente comprare generi alimentari e fiori. A Weil der Stadt, la cittadina dove ora viviamo, il mercato è il sabato mattina e si possono trovare ad esempio bancarelle di frutta e verdura, una bancarella enogastronomica, una che vende il miele, un venditore di pesce, un panettiere, la macellaia, il fiorista e il signore del formaggio. Prima c’era anche un signore che vendeva le uova e la carne di pollo e tacchino ma è andato in pensione a metà dello scorso anno.
Andare al mercato il sabato mattina è per me diventata una tradizione: punto la sveglia relativamente presto, quando tutti gli altri ancora dormono, e mi dirigo prima verso il panettiere e poi alla Piazza del Mercato di Weil der Stadt. Compro principalmente prodotti per la colazione come i brezel, il formaggio e il burro fresco e poi vado dalla macellaia a comprare affettato e carne per il weekend. Ho sempre con me una lista delle cose che mi servono ma ogni tanto mi dedico un’attenzione in più e torno a casa con un bel mazzo di fiori. Un altro appuntamento settimanale è in inverno quello con l’alba alle 08:15 nella strada della stazione. Mi fermo sulla via di casa ad ammirarla. È un piacere iniziare così i miei fine settimana, rallentando e uscendo di prima mattina. Al mio rientro facciamo quella che io chiamo “Una colazione da re”.