La mia prima sera in Germania
Quando il 12 febbraio 2012 arrivai a Karlsruhe con la mia valigia gialla contenente solamente vestiti invernali, ad aspettarmi c’erano uno strano appartamento condiviso e uno studente di matematica introverso. Non appena il mio nuovo coinquilino mi diede la password del wifi, mi collegai su Facebook e postai una foto dello schermo del binario della stazione di Stoccarda indicante la destinazione del mio treno verso Karlsruhe. Fu allora che successe una cosa magica: mi scrisse un messaggio Anastasia, una ragazza con cui avevo condiviso un paio di settimane durante il mio stage da Bosch a Leinfelden-Echterdingen nel 2007. Mi chiese cosa ci facessi a Karlsruhe e se avessi voglia di incontrarla quella sera. Scoprimmo allora che il mio appartamento si trovava a pochi numeri civici di distanza dal suo. Il mondo è davvero piccolo, pensai. Ecco allora che passai la mia prima serata lontana da casa in compagnia di Anastasia a cui continuerò ad essere infinitamente grata per avermi fatto sentire ben accolta in una città nuova.
In tedesco si dice che ci si incontra sempre due volte nella vita e io quella sera iniziai a credere in questo detto.
