Non ruminare
Se c’è qualcosa che corrode l’anima è continuare a girare sugli stessi pensieri. La narrativa che abbiamo con noi stessi ha un potere non indifferente sul nostro stato d’animo. Tirare fuori i nostri pensieri, che sia in modo scritto o verbale, è spesso la soluzione migliore per alleggerire il peso di cui carichiamo la nostra anima.
C’è una tecnica che per me è molto efficace: si chiama in inglese Talk it out, tiralo fuori parlando. È molto semplice, io la uso in questo modo: quando cammino, metto gli auricolari e inizio a parlare di quello che mi gira per la testa. A volte lo faccio registrando un messaggio vocale a un’amica che poi non spedisco. Chi mi vede pensa io sia al telefono mentre io invece esteriorizzo ciò che mi impegna i pensieri.
Un altro metodo è quello di scrivere le proprie preoccupazioni, prima di andare a dormire, su un quaderno in modo da non portarsele in camera da letto. Scrivendo facciamo uscire quei pensieri negativi alleggerendoci.
Entrambi i metodi aiutano ad aprirsi e a classificare i propri pensieri non tenendoli dentro. Ovviamente ancora più effettivo è incontrare amici o famigliari con cui confrontarsi di persona però non sempre ci si sente pronti a parlare con qualcuno di ciò che ci tormenta.
L’importante è rendersi conto che il ruminare è dannoso per la nostra psiche e non ci porta avanti nel nostro percorso di vita. Che sia parlandone o scrivendo, io mi auguro tu riesca sempre a mantenere il tuo equilibrio.