Quando non riesco ad addormentarmi

Per diversi anni ho combattuto con problemi di insonnia. Avevo difficoltà nell’addormentarmi e, quando ero più giovane e inesperta in questa tematica, tendevo ad andare in agitazione. Mi chiedevo come mai non riuscissi a prendere sonno e mi imbucavo in una spirale di pensieri che non faceva altro che portarmi in ansia. Più pensavo di dover dormire, più non ci riuscivo.

Tendevo a saltare da un pensiero all’altro e, il più spesso delle volte, questi pensieri non avevano alcun senso o importanza. Facevo quello che io allora chiamavo „il giro dell’orologio“ e, quando mi alzavo, sentivo già l’ansia per la notte successiva. Era un continuo preoccuparsi e questo non mi aiutava nella gestione della mia difficoltà.

Con il tempo ho imparato a conviverci: ho semplicemente una mente irrequieta che fatica a spegnersi a fine giornata. Ho imparato allora a creare una routine serale che mi permettesse di trovare tranquillità. Abbasso le luci, scrivo, leggo libri o riviste cartacee, pratico la gratitudine attivamente e medito. Presto molta attenzione alla mia igiene del sonno cercando di andare a dormire sempre alla stessa ora.

Quando però ancora oggi mi capita di impiegare più tempo nell’addormentarmi, mi ripeto un’affermazione che per me fa la differenza: „Io lo so che anche questa notte riuscirò ad addormentarmi, non importa quanto tempo ci impiegherò ma sono sicura di essere in grado di farlo“. Questa frase mi incoraggia e mi da speranza quando la mia testa inizia a preoccuparsi dell’orario e di quello che mi aspetta il giorno successivo. Questa frase è positiva e sottolinea quanto io abbia fiducia nei miei mezzi. So di saper governare i miei pensieri, so di saper sempre tornare alla calma e so di sapermi addormentare.

Oggi non vado più in ansia per il sonno e lo vedo con più tranquillità rispetto a prima perché ho fiducia che il mio corpo sarà in grado di prendersi il riposo che merita.

La mia strada verso il sonno è come un bosco che conosco bene, alla fine ne esco felice.