Credi in te
La conosci quella resistenza dentro di te?
Quando la stanchezza e i dubbi
alzano la voce e le scuse
sembrano allettanti?
E nonostante ciò riesci a motivarti.
E vai.
Il tuo battito cardiaco diventa più veloce.
Il tuo respiro più profondo.
La tua mente più chiara.
Sei completamente immerso nel momento.
Nel tuo corpo. Nella tua vita.
E poi… la sensazione successiva.
Indescrivibile. Leggero. Forte. Sveglio.
Non perché era facile,
ma perché ce l’hai fatta.
Quell’orgoglio. Quell‘energia.
Questa vita.
Proprio per questo ne vale la pena.
Sempre e comunque.
Almut Schotte
Almut Schotte è stata per anni la proprietaria di uno studio di Pilates e Yoga a Stoccarda che io frequentavo con assiduità quando vivevo lì e che ha chiuso alla fine dello scorso anno.
La prima volta che partecipai a una sua lezione era in un camp di più ore di Pilates, organizzato per una giornata di festa nel 2017. Ne fui fulminata: era impossibile per me non fare quello che diceva. Era in grado di descrivere i movimenti in un modo così preciso che non mi era mai capitato di sentire. Così sportiva, gentile, attenta e disciplinata è diventata per me una fonte di ispirazione e un modello positivo di donna da seguire. Partecipare alle sue lezioni era un piacere.
Ora gestisce tra le altre cose un portale online di Yoga e Pilates al quale io sono rimasta iscritta fino a due anni fa, quando ripresi ad allenarmi in palestra dal vivo dopo la pandemia e il trasferimento a Weil der Stadt. Condivide inoltre su Instagram video e riflessioni interessanti relative allo sport e alla consapevolezza di se e del proprio corpo. Dopo così tanti anni è ancora per me illuminante seguirla.
Il testo che ho tradotto lo ha postato questa settimana e per me contiene tanta verità. Prendersi cura del proprio corpo allenandosi, credere nelle proprie possibilità, superare i limiti che la testa ci impone per non fare sport è per me una delle arti del sapere vivere bene. È un dovere ma soprattutto una passione: quella per me stessa. Io ho deciso di credere in me stessa, sempre.











