Mio padre portava in autunno una giacca di pelle nera. A me quella giacca faceva simpatia. Innanzitutto aveva quell’odore tipico di pelle e poi, ogni volta che mio papà muoveva le braccia, faceva rumore.
Passeggiando questa mattina presto nelle campagne, mi è passato accanto un signore con addosso una giacca di pelle. Non ne ho visto il volto perché ero impegnata a bere un sorso d’acqua. Era alto, portava un cappello e aveva definitivamente più capelli bianchi in testa di quanti ne avesse mio padre. Quella giacca però e quel modo di camminare mi hanno fatto subito pensare al mio papà.
Quando qualcuno di caro lascia questa terra, non ci lascia soli. La terra ce lo riporta in diversi altri modi sorprendendoci ogni volta. Di questo non si può che essere grati.
