In psicologia ci si riferisce spesso agli avvisi di sicurezza sull’aereo e in particolare al punto in cui si dice che, in caso di turbolenze, se dovesse scendere la mascherina dell’ossigeno, bisogna prima assicurarsi di posizionarla bene su di se per poi aiutare bambini e altri passeggeri. È necessario prima pensare a se e per poi pensare agli altri. Non si tratta assolutamente di essere egoisti ma semplicemente si sottolinea che per assistere qualcuno bisogna stare bene.
È solo quando mi prendo cura di me, dei miei bisogni e del mio equilibrio che posso aiutare chi mi sta a cuore. È quando io mi concedo del tempo facendo qualcosa che mi fa stare bene che sarò in grado di creare tempo e spazio per qualcun altro.
Ti invito quindi a prenderti quell’ora per fare la tua camminata quotidiana, per ascoltare quell’intervista, per fare un bagno rilassante o per stare semplicemente sdraiato sul divano a guardare il soffitto. Concediti del tempo per te, ritagliati quel momento, perché, quando ne riemergerai, sarai più bilanciato e potrai essere molto più utile a chi della tua presenza ha necessità.
